Insonnia: attenzione allo stress!

L’insonnia è una patologia che interessa moltissime persone nel mondo: si tratta di un disturbo del sonno che rende difficile prendere sonno e, una volta riusciti, questo sarà discontinuo e disturbato. Le persone più colpite dal fenomeno sono anziani, donne, coloro che soffrono di disturbi psicofisici e i lavoratori su turni.

Si individuano tre tipologie di insonnia. L’insonnia iniziale è l’incapacità di prendere sonno; l’insonnia intermittente consiste nel frequente risveglio; l’insonnia terminale si ha quando il sonno è discontinuo.

Irritabilità e non solo

Tra le molteplici cause di questo fenomeno vi sono: allergie, ansia, consumo eccessivo di caffè e bevande energizzanti, depressione, forte stress e svolgimento di lavori notturni.

I sintomi tipici dell’insonnia sono: irritabilità, disturbi di natura psicologica, stanchezza, problemi di memoria, difficoltà di apprendimento e apatia.

Non trascurare il fenomeno!

Per combattere il fastidio dell’insonnia è opportuno modificare le proprie abitudini quotidiane: fare un pasto leggere prima di coricarsi; seguire un’alimentazione bilanciata; svolgere regolare attività fisica o lo yoga; fare un bagno caldo prima di andare a letto; riposare su guanciali comodi; evitare il consumo di alcolici e caffè prima di dormire; bere una camomilla dall’effetto rilassante.

Il medico, per conciliare il sonno, può consigliare il consumo di infusi a base di melissa, camomilla, biancospino e passiflora; nei casi più gravi del disturbo, può indicare l’assunzione di rimedi farmacologici a base di benzodiazepine, reperibili in farmacia.